E'
stato il 17 marzo 2015 il primo appuntamento con la diretta del
balletto "Il Lago dei cigni" dalla Royal Opera House di
Londra. A questo seguirà una replica sabato 21 marzo 2015, da non
perdere.
Il
balletto classico per eccellenza non smette mai di stupire.
Soprattutto se il ruolo di Odette/Odile è interpretato dalla prima
ballerina del Royal Ballet, Natalia Osipova.
E'
un ruolo, quello di Odette/Odile, che mette a durissima prova le
ballerine, non solo per le capacità tecniche ma soprattutto per le
doti espressive e interpretative.
Caratteristiche
principali di Odette, la fanciulla imprigionata nel corpo di un cigno
sono sempre state la vulnerabilità, la grazia, la giusta dose di
tristezza, senza sconfinare nel patetico, e una certa regalità...
sempre regina di cigni è...
Al
contrario Odile è tutt'altro personaggio... aggressiva, seducente,
elegantemente diabolica, ad alta carica erotica, fatale.
Qualsiasi
appassionato di balletto di "Swan Lake" ne ha visti tanti
di "laghi"... e sono tante le Odette/Odile memorabili... Da
Uljana Lopatkina, la donna cigno per eccellenza, a Svetlana
Zakharova.. all'americana Gillian Murphy, e la lista ovviamente non
finisce qui.
Ma
Natalia Osipova è unica al mondo.
E
nella "prova" di ieri sera, che fortunatamente per chi non
ha avuto possibilità di vederla dal vivo è stata proiettata nei
principali cinema italiani, Natalia
Osipova ha dato prova della sua grande forza interpretativa e ha
dato uno spessore unico al personaggio di Odette/Odile,
confermandosi una grandissima ballerina, che si differenzia
dalla massa.
Dopo
un primo atto un pò troppo barocco dal
punto vista dei costumi e della moltitudine di colori e un pò noioso
(dai... ammettiamolo... chi non ha fretta di vedere i cigni?) è
finalmente apparsa lei..
Un
qualunque profano del balletto, che si fosse trovato lì per caso,
avrebbe pensato: "Ecco, questa è diversa da tutti gli altri.".
Si,
è difficile da descrivere a parole.... ma la qualità del suo
movimento è quasi soprannaturale, come se dell'energia pura
scaturisse dal centro del suo corpo e la animasse.
Nel
passo a due dell'adagio del secondo atto con il principe Sigfried
interpretato da Matthew Golding (senza offesa, bella presenza ma
sempre la stessa espressione da "belloccio"), fa
addirittura venire i brividi... soprattutto per il modo in cui si
abbandona completamente nell'abbraccio del principe, mantenendo
sempre uno strepitoso controllo del suo movimento.
Si,
Natalia Osipova non è la solita graziosa e vulnerabile Odette. E'
molto di più.
La
sua interpretazione è potente, profonda, dolorosa, di spessore...
Odette non è la solita elegante regina dei cigni triste, Odette è
sofferente, il suo viso e il suo corpo "urlano" al mondo il
suo dolore e la sua passione. Fa emozionare, fa venire i brividi.
E
Natalia Osipova anche con Odile non si risparmia certo.
La
sua Odile è fortissima, fatale, diabolica, sexy... un ciclone.
Riesce perfettamente a distogliere l'attenzione dall'avveniristico
scenario del terzo atto.... alternativo, diabolico... con tanto di
specchi e festa in maschera.
Il
finale non è il classico finale a lieto fine dei teatri
sovietici: Odette e Sigfried moriranno insieme per rimanere uniti per
sempre nella morte.
Chi
non volesse perdersi la replica del "Lago dei Cigni" con
Natalia Osipova, può consultare per informazioni sulle sale
coinvolte il sito della Royal Opera House al link
http://www.roh.org.uk/cinemas.
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